Come fare il mirto in casa?

Il Mirto di Sardegna è una bevanda d’eccellenza da consumare dopo i pasti o per accompagnare il dessert. Un liquore dalla proprietà digestive riconosciute, dal sapore intenso e dall’aroma caratteristico. Il suo colore bruno quasi impenetrabile contribuisce a renderlo un prodotto dalle qualità uniche che nel corso dei decenni ha conquistato ampie fette di mercato

Chi visita la Sardegna, in particolare la Gallura, s’innamora infatti del gusto originale di questa bevanda e molto spesso, una volta tornato a casa, vuole ritrovare quegli aromi. Fortunatamente sono tante le aziende che vendono Mirto online e farsi recapitare a domicilio una cassa del prezioso liquore è oggi facile e veloce. 

Ma c’è anche chi prova a produrre il Mirto in casa. Vediamo come fare. 

La macerazione delle bacche

Innanzitutto per fare il Mirto rosso in casa è necessario avere a disposizione la materia prima: le bacche di mirto, che alla vista si presentano di un blu-nero con sfumature violacee. Le bacche andranno lasciate macerare nell’alcool a 96° all’interno di un recipiente chiuso ermeticamente, lontano da fonti di luce e di calore. Il tempo di macerazione varia da ricetta a ricetta. Noi del Marchese di Gallura consigliamo di lasciare le bacche di mirto in infusione per 30-40 giorni. 

Il filtraggio

Una volta trascorso il periodo di macerazione l’alcool andrà filtrato e le bacche strizzate per ottenerne i succhi. Bisognerà poi preparare uno sciroppo di acqua e zucchero che, una volta freddato, dovrà essere mischiato all’alcool. A questo punto la gran parte delle ricette suggerisce un ulteriore filtraggio. Ma nella nostra azienda abbiamo un segreto: «Per eliminare le impurità procediamo con dei travasi a freddo – racconta l’amministratore del marchio gallurese Valentina Marchese – E’ un metodo poco utilizzato ma che permette di ottenere un prodotto limpido e dal gusto davvero intenso».

A questo punto dovremo lasciar riposare il liquore per un altro mese. 

Con cosa accompagnare il Mirto di Sardegna

Il Mirto va bevuto freddo. E’ un ottimo digestivo e in molti lo consumano a fine pasto. Ma questo liquore tipico di una terra antichissima come la Gallura è ideale per accompagnare golosi dessert come il gelato al pistacchio di Bronte o la crostata di visciole. 

Per chi invece vuole apprezzare il Mirto nella sua purezza lo consigliamo per un aperitivo. 

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